
Di cosa parliamo quando ci riferiamo a questo tipo di virus? Abbiamo o non abbiamo le idee chiare in merito a cosa fare e cosa evitare tassativamente? Abbiamo capito qual è la nostra situazione attuale o nascondiamo la testa sotto la sabbia, facendo solo lo stretto necessario?
Le domande sono tante, ma andiamo per ordine. Ci sono dati che ci possono aiutare a capire meglio cosa sta succedendo a livello globale e “magari” riusciremo anche ad aprire gli occhi e prendere tutte le misure necessarie per difendere dal contagio.
– DA DOVE E’ PARTITO TUTTO? – Era il 22 Gennaio 2020 quando le autorità hanno messo in quarantena la città di Wuhan. Solo il giorno dopo l’intera provincia era off-limits, viene vietato il traffico in auto, taxi e autobus ma anche quello aereo, chiusi i parchi e le aree divertimento come ad esempio i parchi tematici. Nessuno può entrare e nessuno può uscire.
In Cina i contagi salgono a dismisura nel giro di poche settimane, sale purtroppo, e di conseguenza anche il numero dei decessi.
E’ l’11 febbraio quando l’OMS annuncia il nome del virus che viene identificato come COVID-19: la nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell’anno d’identificazione, 2019.
– COS’E’ IL CORONAVIRUS?- I coronavirus sono una famiglia di virus che causano problemi respiratori e/o raffreddore da lieve a moderato, negli animali sono molto comuni ma in alcuni casi possono evolversi e intaccare anche l’uomo.
Portano questo nome perché sulla loro superficie presentano come delle coroncine e da qui il termine tanto nominato in questi giorni.
Si tratta di un ceppo del tutto nuovo che non aveva mai contagiato l’uomo, nemmeno precedentemente.
Questa era una piccola introduzione per rispolverare le basi di questo virus e per capire da dove ha iniziato a diffondersi e soprattutto come.
Abbiamo detto che tutto è iniziato a cavallo tra dicembre 2019 e gennaio 2020, ma come stiamo reagendo noi italiani? E cosa invece stanno pensando o stanno già facendo gli altri Paesi?
Nei prossimi articoli andremo a vedere l’evolversi di questo fenomeno, giorno dopo giorno, insieme. Con dati non solo italiani ma mondiali.